In merito alla sfida Musk-Zuckerbeg, non voglio fare il moralista. Ma per evitare che succeda qualcosa o che questi due squinternati si facciano del male, io penserei a un’idea diversa, dato che non sono due ragazzini, mascherando meglio la marketta.
Una cosa è dire: “La dò a tutti, per piacere al Padreterno”; ben altra, scegliere cosa fare e inventarsi una cosa elegante, di prestigio, che porti soddisfazione a tutti. Insomma: “per piacere nostro”, per chi ricorda il noto motto salace. Porto come esempio il musicista e produttore discografico Alan Parson, che nel video del brano Don’t answer me fece apparire, al minuto 1 e 40 secondi, la copertina del suo ultimo album, Ammonia Avenue, con un manifesto privo di titolo illuminato dai fari dell’automobile del cartonato appena uscito dal Flamingo. Quello fu un modo elegante per autopromuoversi. In quel preciso momento, il regista di quel video si rivolse direttamente allo spettatore: “Ehi! E’ uscito il nuovo album del gruppo Alan Parson’s Project”…
La questione non è mai stata quella di non fare le cose, ma di farle con eleganza, senza far accadere imprevisti spiacevoli e in piena sicurezza, evitando il “venghino, signori, venghino” in stile Wanna Marchi. E comunque, mi dispiace: due ricchi-scemi che vogliono giocare ai gladiatori sullo sfondo del Colosseo, sono solo due ricchi scemi. E basta.
Si facessero venire un’idea migliore e, forse, potrei anche cambiare idea, marchettari che non siete altro…
(15 agosto 2023)
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