Il presidente della Regione Lazio Rocca ha praticamente ordinato al presidente del Circolo Mario Mieli Colamarino di “chiedere scusa” se vuole riavere “il patrocinio al Roma Pride” dopo la “strumentalizzazione politica” legata a quello che Rocca, in accordo con chi l’ha eletto, chiama “utero in affitto” a cui ricorre per il 90% la coppia eterosessuale che non può avere figli.
La richiesta di scuse in cambio del rinnovo del Patrocinio viene confermata dal notiziario delle 13 di Radio 24.
Queste destre illiberali, antidemocratiche e oscurantiste, nonché profondamente omofobe, hanno appena cominciato a manifestare le loro vere intenzioni – come sempre sulle pelle delle minoranze, tutte! – e cominciano a manifestare il delirio di onnipotenza che sta alla base delle loro politiche inconcludenti e liberticide.
Arriva a stretto giro la risposta di D’Amato (PD): “Rocca straordinario King maker, grazie a lui quest’anno il Roma Pride sarà il più partecipato di sempre. Vedo che il Presidente Rocca si esercita in peripezie ardite per mettere una pezza che rischia di allargare però il buco. La migliore risposta sarà una straordinaria partecipazione. Certamente dei suoi primi 100 giorni sarà ricordato solo questo diniego. Unica notizia di rilievo anche sulla stampa da quando è stato eletto”, scrive il consigliere PD in una nota stampa.
(6 giugno 2023)
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