di Gia.Gra.
“Nonostante l’eccezionale evento atmosferico che si è abbattuto ieri Roma non è andata in tilt. Possiamo dire che la criticità più rilevante è stata quella in zona Prati Fiscali a causa di un guasto poi risolto da Acea. Una situazione purtroppo imprevedibile che ha causato non pochi disagi ai residenti che abbiamo cercato di assistere nel migliore dei modi possibile. Per il resto le squadre di intervento del Simu sono intervenute in via Farini per l’otturazione di alcune caditoie relative alla viabilità municipale. Altro intervento si è reso necessario nel campo rom di via di Salone dopo l’interruzione della elettricità dovuta a un sovraccarico, situazione che spesso si verifica in concomitanza con eventi atmosferici, come appunto pioggia o freddo, per allacci abusivi alla rete pubblica. Inoltre, i tecnici del Simu sono dovuti intervenire per ripristinare la strada dopo la formazione di buche provocate dalla pioggia eccezionale in via della Pineta Sacchetti, a Ponte Milvio e sul Lungotevere all’altezza di Ponte Cavour. Si tratta di tutte strade che fanno parte della viabilità principale e dunque inserite nel piano di interventi programmati per il Giubileo, mentre il tratto del Lungotevere sarà interessato dai lavori ancor prima per consentire lo svolgimento dell’ultima tappa del Giro d’Italia del 28 maggio. Possiamo comunque dire che gli effetti dell’acquazzone di ieri sono stati contenuti se confrontati con l’eccezionalità dell’evento”, lo ha dichiarato Ornella Segnalini Assessora ai Lavori Pubblici di Roma Capitale a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Capitale e la Regione Lazio.
Sul maltempo in Lazio è poi intervenuto anche l’Assessore regionale a Urbanistica, Politiche abitative, Case popolari e Politiche del mare Pasquale Ciacciarelli che ha dichiarato di essere “stato contattato dai sindaci della Valle dei Santi per le conseguenze del nubifragio che ha messo in serio pericolo diverse aree dei paesi, come Sant’Apollinare, San Giorgio a Liri, Vallemaio, Ausonia e Sant’Ambrogio, provocando allegamenti e frane. Parliamo di danni ingenti che vanno riconosciuti come tali”. L’assessore ha dichiarato che nelle prossime ore interesserà “la Regione Lazio e gli uffici preposti per verificare i presupposti della dichiarazione dello stato di calamità naturale per queste zone” come se la Regione Lazio potesse ignorare l’eccezionale ondata di maltempo nella Valle dei Santi, nubifragio che va molto al di là delle buone intenzioni dell’assessore regionale.
(16 aprile 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata