Pubblicità
8.9 C
Roma
4.1 C
Milano
PubblicitàSport85 - Nuova Collezione

ROMA CULTURA

ULTIME NOTIZIE

Pubblicità
HomeNotizieRoma Pride, Gaynet: destra italiana ispirata da Putin, in piazza paese reale

Roma Pride, Gaynet: destra italiana ispirata da Putin, in piazza paese reale

GAIAITALIA.COM NOTIZIE su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

di Redazione LGBTIQA+

“Oggi siamo piazza insieme a centinaia di migliaia di persone per respingere i beceri tentativi di oscurantismo che incombono sull’Italia e sull’Europa”, lo scrive in una nota il Presidente di Gaynet Rosario Coco.

“Portiamo nuovamente nelle strade la nostra solidarietà al popolo ucraino, colpito da una guerra promossa da un regime autoritario e repressivo, che sta giustificando le proprie azioni attraverso l’odio per le persone LGBTIQ e il Pride, inteso come massima espressione di un modello culturale da sconfiggere.

Una simile azione – prosegue la nota – sta rinfocolando sotto i nostri occhi le peggiori destre estremiste in Europa e sta contribuendo a far crescere un conservatorismo globale che minaccia le conquiste sui diritti, come nel caso dell’aborto negli Stati Uniti. Il Pride, nonostante la propaganda di Kirill e Putin, è ormai da anni una grande manifestazione di libertà e democrazia. Che questo messaggio arrivi chiaro ai nostri Parlamentari, responsabili dell’affossamento del Ddl Zan e del vergognoso trentatreesimo posto dell’Itali tra i Paesi europei sul piano dell’uguaglianza legislativa delle persone LGBTIQ. L’arcobaleno, nel mese di giugno, è ormai un simbolo universale in tutto il mondo, contrariamente a quanto vogliono farci credere le destre italiane, che hanno sempre supportato la politica di Putin sui diritti e sono tra le più illiberali d’Europa. Il Pride di oggi è la piazza della piena uguaglianza, in cui si rilanciano con forza l’estensione del matrimonio civile, la legge sulle adozioni, sulla filiazione e la procreazione assistita, il bando dei trattamenti di conversione, l’introduzione dell’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, la revisione della legge sull’affermazione di genere. La strada è ancora lunga, ma – conclude – la società italiana, come dimostrano le piazze di oggi, ha ormai compreso che la battaglia per la libertà di ogni persona è un bene per tutte e tutti”.

 

(11 giugno 2022)

©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 



ULTIME NOTIZIE