di Redazione Roma
“Grazie al personale della Divisione Anticrimine della Questura di Roma per aver splendidamente istruito e dato esecuzione alla confisca di un ingente patrimonio nei confronti di esponenti del clan Casamonica. Una confisca importante perché colpisce uno dei clan autoctoni egemoni nello scenario criminale romano. La confisca di questa mattina è l’esito dell’operazione “Noi proteggiamo Roma” della Squadra Mobile e del Commissariato Romanina coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha visto alcuni degli indagati condannati in primo grado per associazione di stampo mafioso. Si conferma la presenza a Roma di un sistema di eccellenza investigativa da parte delle Forze di Polizia e della Magistratura nel contrasto alle mafie e nell’aggressione alle loro ricchezze illecitamente accumulate. Esprimiamo inoltre la gratitudine alla Terza Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma per aver emesso la sentenza di confisca, ma anche per aver scelto da anni percorsi di assegnazione per finalità sociali degli immobili ancora in fase di sequestro. Questa strada, da incentivare e rafforzare, consente il riutilizzo sociale di immobili sequestrati e allo stesso tempo la garanzia da vandalizzazione dei beni oggetto di sequestro, come dimostra la villa di via Roccabernarda n.8, confiscata questa mattina, che da due anni ospita un progetto per neo-maggiorenni, ex ospiti di case famiglie della Regione Lazio e dell’Asp “Asilo Savoia.
Così Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
(11 febbraio 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata