di Redazione, #Politica
“Dopo l’acquazzone di ieri, anche la stazione Metro A Repubblica è andata ad aggiungersi alle altre chiuse da tempo per il blocco delle scale mobili: è una situazione inaccettabile, che noi Verdi abbiamo denunciato da tempo, e che fa di Roma la città più inaccessibile d’Europa – denuncia Guglielmo Calcerano, co-portavoce di Europa Verde Roma e candidato all’Assemblea Capitolina –. Solo nella nostra Capitale succede che ben cinque stazioni vengano interdette al pubblico (tra cui le due “lungodegenti” Castro Pretorio e Policlinico, chiuse da circa un anno), mentre in altre (Subaugusta, Manzoni, Flaminio, Cornelia, Cipro, Ottaviano, Lepanto, Colli Albani, Termini, Colosseo e molte altre) gli impianti di traslazione, scale ed ascensori, continuano a funzionare a mezzo servizio”.
“A questo si aggiungono gli ormai consueti allagamenti – prosegue Calcerano –. Il temporale di ieri ha inondato strade e sottopassaggi, come quello di Tor Bella Monaca in cui non si riusciva a transitare. Notevoli i disagi al traffico, ma anche al trasporto pubblico. Con autobus-tinozza pieni d’acqua e paura per i passeggeri che non sapevano come uscire. “Molti di questi fenomeni metereologici sono dovuti al cambiamento climatico, ma ormai a Roma qualunque temporale manda in tilt la rete dei trasporti. La Sindaca Raggi si limita però ad ignorare questa emergenza, autoassolvendosi da ogni suo fallimento”.
“Roma non può continuare a vivere queste situazioni di disagio – conclude Calcerano –. Noi di Europa Verde, nella coalizione “Gualtieri Sindaco” con la nostra lista al Comune e nei Municipi ci impegneremo perché ciò non accada, anche attraverso una più severa vigilanza sull’operato della municipalizzata dei trasporti, in modo che la città si pronta anche a fronteggiare la inedita ‘minaccia’ della pioggia”.
(25 agosto 2021)
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