di Redazione, #Cultura
Si chiude al Museo del Saxofono la rassegna estiva “Fai bei suoni”, ideata e realizzata da Attilio Berni, direttore del Museo e grande collezionista di centinaia di sassofoni. Sabato 7 agosto alle ore 21.30, l’ultimo appuntamento musicale della stagione sarà dunque con il Michael Supnick Swinging Quartet featuring Vincenzo Barbato. Con questa formazione Supnick propone un repertorio di classici con brani che hanno fatto epoca nel secolo scorso e ci continuano ad accompagnare, da Louis Armstrong a Louis Prima fino a Frank Sinatra.
Secondo Supnick “lo stile swing e il ballo accolgono sempre consenso e sono sempre in crescita. Ora più che mai quella moda è ritornata in auge con la frequentazione odierna di molti negozi vintage e l’ascolto di vecchi dischi a 78 giri, per non parlare dei look ‘in stile retrò’ di molti nostalgici che ritrovano in quel mondo la stessa speranza di uscire dalla depressione economica del proprio Paese”.
Con questo progetto il Supnick Swing Quartet si propone anche di mettere in rilievo che il rapporto tra la la musica jazz e il ballo sono parte di un tutto e che sono strettamente connesse: “Swingare è anche ballare con esplosione vitale di gioia: attualmente si dimentica che la musica jazz, quella nata a New Orleans, era sopratutto la musica popolare di quell’epoca. Questa musica accompagnava i momenti salienti della vita di ciascuna persona. Il riscatto della terra ostile degli schiavi ha trasformato questo passo, diventato poi danza, ed essa ci riconcilia e al tempo stesso ci libera per un attimo fugace. Questa è l’essenza dello swing e questo vogliamo proporre nel nostro concerto”.
Come da abitudine il concerto sarà preceduto da un’apericena. Il Museo del Saxofono, dopo una pausa estiva, riaprirà a settembre con numerose novità.
(2 agosto 2021)
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