di E.T., #Lopinione
Per onestà intellettuale coloro che hanno commentato, anche dai loro profili social, che Renata Polverini ha dichiarato da Floris a Di Martedì di passare a sinistra (voto a favore=vado a sinistra) dovrebbero riscrivere i loro post o cancellarli perché Polverini, fermo restando il giudizio che ognuno voglia dare sulla sua figura politica e sulle sue azioni passate e presenti, non ha detto niente di tutto questo. E mi spiace avere letto questi commenti sui profili di persone che stimo.
Con molta chiarezza e molta pacatezza ha invece spiegato le ragioni per cui da molti mesi “Voto in disaccordo con Forza Italia” perché “io vengo da una destra sociale che non c’è più” e “questa destra non è la destra nella quale mi riconoscevo”, rivedendo la trasmissione potrete ascoltare da voi.
Scrivo questo per amore dell’onestà intellettuale e perché crediamo, qui a Gaiaitalia.com Notizie, che si dovrebbe iniziare a darci un taglio con la libera traduzione, sempre al ribasso, di ciò che gli esponenti politici dichiarano. E non è per chiedere rispetto agli eletti, ma per informare correttamente gli elettori e avendo, allo stesso tempo, rispetto per l’informazione. Polverini del resto era andata oltre: “Il mondo è cambiato, non ci sono più destra e sinistra. La destra non è più quella di prima, è una destra sovranista nella quale non mi riconosco. La destra sociale, in cui mi riconosco, si occupava di diritti“. Mentre la destra di Salvini e Meloni, aggiungiamo noi, i diritti li vuole togliere.
(20 gennaio 2021)
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