di G.G. #Maicoifascisti twitter@GaiaitaliaRoma #Politica
Mentre si svolgeva l’happening romano a suon di insulti e “No” alle mascherine, kermesse demenziale per occupare il popolino e farlo scannare sui social magari provocandolo con una battuta senile dell’ex comico Montesano, da qualche parte l’eversione della destra neofascista post-berlusconiana e post-Salvini, quella che fa sul serio per intenderci, dava vita ad un sedicente Governo ombra di Liberazione Nazionale, voluto da Forza Nuova.
Al suo interno il peggio dello sdoganamento del neofascismo operato da Berlusconi quando prometteva un milione di posti di lavoro per fregare per bene cresciuto a fette di prosciutto sugli occhi e reti televisive rimbambenti.
Utilizziamo un post di Lorenzo Tosa dalla sua pagina Facebook, per raccontarvi il sedicente Governo-ombra nei dettagli.
- Alla Giustizia: Carlo Taormina, avvocato, ex berlusconiano, ex filo 5 Stelle, ex tutto. Segni particolari: ha denunciato il governo Conte per “pandemia colposa” e “strage”.
- Agli Esteri: Roberto Fiore, ex terrorista nero condannato per banda armata, neo e vecchio fascista, fuggito all’estero per evitare la condanna, è stato protetto dai servizi segreti britannici. Leader di un partito che – come riporta l’Espresso – in cinque anni è stato denunciato per violenza 240 volte.
- Agli Interni: Augusto Sinagra, avvocato, ex candidato di CasaPound, ha difeso, tra gli altri, Licio Gelli e i torturatori argentini del regime di Videla.
- All’attuazione del programma: Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, pluricondannato e pluriarrestato per resistenza a pubblico ufficiale, truffa e aggressione.
- Allo sport: Vincenzo Nardulli, condannato insieme a Castellino a 5 anni e 7 mesi per il pestaggio fascista ai danni dei giornalisti de “L’Espresso”.
Segue il solito impasto tutto italiano formato da neofascisti, neofascisti omofobi, negazionisti, ultraconservatori.
Viene da chiedersi cosa facciano in Parlamento, oltre a scannarsi sulle mascherine, e cosa il presidente del Consiglio Conte che è anche avvocato, e la ministra dell’Interno Lamorgese intendano fare rispetto al sedicente governo nazionale, dicasi governo-ombra, che si autoproclama ed è formato da un gruppo che direttamente si richiama ai valori anticostituzionali del fascismo e che in qualsiasi altro paese sarebbe immediatamente fermato per eversione. Questo se l’Italia fosse un paese normale. Cosa che evidentemente non è.
Considerando che le bufale infantili di Salvini rispetto a quel mostro appena nato sono cose da bambolette, ci chiediamo come mai il sedicente Governo ombra di Liberazione Nazionale di Forza Nuova sia stato libero di organizzare una manifestazione a San Giovanni per “liberare” l’Italia dalla “dittatura sanitaria” del Covid, cogliendo l’occasione per annunciarne un’altra: la loro.
Ecco così pronta la spallata alla democrazia in tempi di Covid. Solo che non è arrivata da dove troppi pensavano (e scrivevano) che sarebbe arrivata. A forza di gridare “al lupo” poi il lupo arriva. Dal Governo facciano qualcosa, qualora abbiano tempo.
(11 ottobre 2020)
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