di Vittorio Lussana #PensieriniRomani twitter@GaiaitaliaRoma #Politica
“Dai, contagiamoci, tanto per conoscersi di più. Forza: imbacilliamoci, sulle reti morbide, con un dolce su e giù”.
“Marco ti ha ‘incubata’ e se ne andato via. E adesso il Coronavirus ha proprio preso il via…”.
“Dimmi di sì, che lo vuoi anche tu, dimmi il solito crudele sì: io non so dirti addio e sto meglio così. Io non so dirti addio e adesso sto in quarantena pur’io…”.
“Penso che un sogno così non ritorni mai più, più t’incubavo il mio virus e più lo volevi anche tu. Poi d’improvviso venivi dal virus rapita e cominciavi a volare nell’aria infinita…”.
“Zone rosse per te, ho rinchiuso stasera. E se proprio vuoi uscì, metti la mascherina…”
“Aria, quasi manca l’aria. Nell’aria, è strano, ma ci sei. Virus, maledetto virus: è una febbre che ti assale e ti senti così male…”.
Ecco.
(5 marzo 2020)
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