di Redazione, #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Cronaca
Partorisce in casa e colpisce a morte la bimba. Una giovane donna italiana era stata fermata, domenica 19 gennaio, con l’accusa di tentato omicidio della bimba appena nata. Sabato all’alba la ragazza, dopo aver partorito in casa a Vitinia, nella periferia sud di Roma, con l’aiuto della madre, avrebbe chiamato i soccorsi dicendo che la bimba si era fatta male cadendo. Le lesioni riscontrate sul corpo della neonata, subito ricoverata in gravissime condizioni al Bambin Gesù, sarebbero state invece compatibili con segni di violenza fisica: il cranio presentava una ferita che faceva pensare a un forte colpo in testa. E dopo due giorni di agonia la piccola non ce l’ha fatta.
La giovane donna è invece stata portata al Sant’Eugenio. Domenica la donna è stata rilasciata e ora è ai domiciliari. Martedì la convalida. Indagano i carabinieri di Ostia anche per capire se la ferita alla testa possa essere stata causata da una manovra sbagliata durante il parto. Ai militari la donna, 28 anni, ha detto di non sapere di essere incinta.
(20 gennaio 2020)
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