di Vittorio Lussana #PensieriniRomani twitter@GaiaitaliaRoma #AcquaAlta
Tutti sconvolti, in questi giorni, per l’acqua alta a Venezia. Anche a Roma. Dimenticando che, sino ai tempi della Giunta Petroselli, buonanima, il problema dell’acqua alta ce l’aveva anche la capitale. Ogni anno, sempre intorno a novembre, esplodeva le rete fognaria di interi quartieri. Ricordo, una volta, che mio padre aveva pacheggiato la sua autovettura in via Marziale, una bella strada del ricco quartiere della Balduina (il terzo più ‘alto’ di Roma dopo i Colli Parioli e Vigna Clara, ndr). Dopo la consueta alluvione autunnale, la ritrovò a piazzale degli Eroi. Era praticamente finita in Prati, un altro quartiere, galleggiando come una barchetta senza remi. Senza gravi danni, per fortuna. Ci sarebbe da chiedersi, invece, cosa diavolo stia capitando a molta gente, qui da noi: sembra quasi che qualcuno abbia passato loro una spugna sul cervello. Non solo nessuno sa più nulla, ma nemmeno ricorda più niente. Figuriamoci di Venezia.
Eppoi, gli ‘anti-italiani’ saremmo noialtri. Ma che tipo di italiani siete, vivaddio, se tutti quanti difendete unicamente il vostro campanile? Mah… Non è dato sapere.
(14 novembre 2019)
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