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Nella serata del 28 giugno un uomo di 30anni di Civitavecchia, pare soffra di seri disturbi psichici ed in seguito ad una lite, ha ucciso la madre ed ha quindi chiamato il 113. Erano circa le 19.35 di ieri quando una voce maschile riferiva di “di aver ucciso una persona” alle forzi de Polizia. La sala operativa riusciva subito a risalire al luogo della chiamata e immediatamente veniva inviata sul posto una Volante e personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello stesso Commissariato.
Nel giardino antistante l’abitazione, una villetta bifamiliare ubicata in zona periferica di Civitavecchia, seduto su un gradino, veniva trovato il 30enne V.M. che con calma innaturale e senza opporre resistenza, invitava gli operanti a guardare cosa c’era in casa dove gli agenti rinveniavano, nella taverna posta al piano seminterrato, il corpo senza vita della madre uccisa a seguito di numerose coltellate. Il 118, prontamente avvisato, confermava il decesso.
L’uomo riferiva di aver ucciso la madre al culmine di una lite e veniva arrestato per omicidio. Sono in corso ulteriori indagini.
(29 giugno 2019)
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