di G.G. #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Lopinione
In una intervista al Corriere l’ex assessora Montanari che nessuno rimpiange pretende di cantarle chiare e dice – “furiosa”, sottolinea Maria Egizia Fiaschetti che firma l’articolo – che la Capitale è nelle mani di Lanzalone.
In particolare l’ex Montanari che nessuno rimpiange dice
Hanno prevalso gli amici di Luca Lanzalone, Franco Giampaoletti e Gianni Lemmetti: sono loro a governare la città»
siamo stupiti, chiediamo scusa per l’ardire, che non se sia accorta prima, dato che la questione le è così chiara ora. Viene il sospetto che se ne sia accorta soltanto dopo essere stata silurata ed essere stata costretta alle dimissioni, lei che era in assoluto l’assessore più impopolare della giunta Raggi. Bastava ascoltare i commenti dei romani in metropolitana e di fronte ai cumuli di immondizia che adornavano la capitale italiana che è diventata la barzelletta dell’occidente.
Lanzalone, solo per raccontare, è l’ex presidente di Acea attualmente ai domiciliari con l’accusa di corruzione nell’inchiesta sullo stadio della Roma; Gianni Lemmetti è responsabile dei conti capitolini, e Franco Giampaoletti è il City manager. Naturalmente Montanari parla di fango e dà la colpa all’apparato, alla mancanza di personale, alla cattiveria della gente e a sforzi ciclopici che evidentemente non è riuscita a fare… L’intervista completa è interessante e la trovate qui.
Battagliera come non mai Montanari nell’intervista incolpa tutti. Lo stile dell’ex assessora è peculiare. Come quando in occasione della piantumazione di pochi alberelli nell’area calda del PAC, l’allora assessora prese i cittadini a male parole.
(1 marzo 2019)
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