di Redazione #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Cultura
Secondo lo Yasei Shinrin Yoku (immersione nella foresta per potenziarne la natura selvaggia) l’uomo ha perduto anche un altro tipo di connessione con la natura, perfino più importante della connessione energetico-fisica. E’ la connessione comunicativa. Nell’esperienza dei nostri antenati c’era la consapevolezza che gli elementi della natura dialogano fra loro: gli alberi dialogano con gli altri alberi e con le altre specie, i boschi dialogano fra di loro, con le colline e le montagne, con le vallate e, soprattutto, con le acque che, attraverso i laghi e i fiumi, incidono fortemente sulle caratteristiche di un certo territorio. Un tempo, l’uomo era in grado di cogliere queste “conversazioni” e perfino di inserirsi e dialogare con gli altri elementi della natura.
Adesso abbiamo perso completamente questa capacità di ascolto e di dialogo. Questa è la ragione principale che ci ha indotto a inserire la poesia nella nostra comunicazione con la foresta e con gli alberi che la abitano. Ristabilire la connessione con la Natura attraverso la Cultura. Si può, inserendo la poesia nella nostra comunicazione con la foresta e con gli alberi che la abitano. Non conoscendo più l’antica lingua, sappiamo però che non poteva che essere una lingua metaforica, immaginifica, poetica, mitologica. La poesia, insieme al mito, è la forma più simile all’antico linguaggio al quale oggi possiamo attingere per comunicare con la natura.
Ogni incontro ha un “intento” ben definito, proposto dalle letture di Monica Maggi (giornalista, libraia poetessa). Il tema viene sviluppato da ognuno dei partecipanti nel corso della camminata nel bosco, attraverso specifiche tecniche che verranno illustrate di volta in volta da Enrica Tedeschi (docente di sociologia e antropologia, attualmente in formazione presso l’Istituto canadese di Yasei Shinrin Yoku, di Lumby, British Columbia).
Lo scenario in cui si collocano gli incontri è un bosco, selvaggio ma protetto, a Roma Nord.
La poesia e il mito: il linguaggio della foresta
A Riano arriva lo “Yasei Shinrin Youku” (immersione nella foresta per potenziarne la natura selvaggia)
Riano, bosco Alta valle del Tevere – primo appuntamento: domenica 10 marzo dalle 15 alle 18
(10 febbraio 2019)
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