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La vertenza del Parco Archeologico di Centocelle entra in Campidoglio

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di Redazione #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #PAC

 

Primi esiti dell’incontro di PAC Libero e dei comitati cittadini con i Capigruppo dell’opposizione. Grazie all’impegno dei cittadini che martedì 15 gennaio hanno presenziato alla seduta del Consiglio comunale straordinario sull’emergenza rifiuti, la voce dei comitati e delle associazioni di Roma, che da anni sostengono la vertenza del Parco Archeologico di Centocelle, arriverà ai vertici di questa Amministrazione.

L’opposizione tutta chiede alla Sindaca non solo la convocazione di due diverse commissioni, la Commissione Trasparenza e la Commissione Ambiente in relazione alle “Gravissime Criticità del Parco Archeologico di Centocelle”, ma nientemeno che la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario interamente dedicato al Parco.

In questo Consiglio Comunale viene chiesto di invitare tra gli altri il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Il Ministero della Salute, Il Ministero della Difesa, il Prefetto di Roma, La Soprintendenza, l’Assessorato all’Ambiente della Regione, oltre che gli uffici capitolini e i presidenti dei tre Municipi competenti.

Ciò testimonia come i 126 ettari del PAC rischino di rimanere una enorme discarica a cielo aperto, un sito con più di 20 autodemolitori non delocalizzati, un’area con falde acquifere e suolo inquinati. Il protrarsi di questa situazione intollerabile è ormai diventato un problema per la salute di più di 300.000 romani che risiedono nei quartieri adiacenti.

Proclami e dichiarazioni di intenti di questa Amministrazione non hanno avuto fino ad ora seguito sostanziale e cumuli di rifiuti interati e attività di autodemolizione, teoricamente chiuse, continuano a essere a rischio incendio e a impedire la realizzazione del Parco.

Intanto una delegazione dei comitati sarà ricevuta lunedì al Ministero dell’Ambiente, con la richiesta di convocare e fare da regia ad un tavolo tecnico/politico inter-istituzionale che si occupi di quella che ormai ha preso il nome di Terra dei fuochi romana.

Pac Libero vigilerà e sarà pronto a scendere in piazza, insieme ai cittadini e alle altre realtà territoriali che combattono per la realizzazione del Parco, qualora la Giunta non conceda questo Consiglio Comunale straordinario, memore di aver chiesto la costituzione di un Tavolo Tecnico inter-funzionale Roma Capitale e Regione fin dall’aprile 2017. Nonostante le promesse di Daniele Diaco, Presidente Commissione IV Ambiente, questo Tavolo non è stato mai costituito, così da lasciare le complesse e interconnesse problematiche del Parco prive di coordinamento e di risoluzione.

 

 




 

 

(18 gennaio 2019)

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