Roma, firmato protocollo per la tutela e protezione per i minori

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di Redazione #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #sociale

 

 

 

Ieri, 3 luglio 2018, l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il rafforzamento collaborativo, in modo da sviluppare un sistema integrato di protezione e tutela delle persone di minore età.

Il Protocollo prevede di promuovere la selezione, formazione e aggiornamento dei tutori volontari, in particolare per i minori stranieri non accompagnati, in modo permanente; sviluppare una sede di raccordo permanente, anche con l’eventuale coinvolgimento di un rappresentante del Tribunale dei Minorenni, in quanto organo deputato all’assegnazione delle tutele, ai fini di supportare i tutori volontari nell’azione quotidiana e rafforzarne le funzioni; scambiarsi regolarmente informazioni e sviluppare le più opportune forme di collaborazione in favore di persone di età minore;  avviare un ciclo di visite periodiche nelle strutture che accolgono i minorenni fuori dalla famiglia di origine, al fine di rafforzare le azioni congiunte di monitoraggio, ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti;  avviare un’azione permanente di promozione dell’istituto dell’affidamento familiare, al fine di aumentarne la diffusione, condividendo l’importanza della centralità dell’ambiente familiare per il minorenne, rispetto alla casa famiglia; promuovere azioni volte alla divulgazione della Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, anche nell’ambito delle attività di formazione previste dalla Scuola di Formazione di Roma Capitale; promuovere attività di sensibilizzazione rivolte ai bambini e gli adolescenti, volte al contrasto della violenza (es. bullismo, cyberbullismo etc) da realizzare anche in collaborazione con altre realtà istituzionali;  favorire l’ascolto e la partecipazione degli adolescenti ai processi di elaborazione delle politiche e delle azioni che li riguardano, anche a livello locale, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, come sancito dall’art. 12 della Convenzione ONU sui diritti dei bambini e gli adolescenti.

Si continuano le azioni per creare accordi tra le Istituzioni al fine di rafforzare i diritti delle categorie più deboli, rafforzando la figura anche del tutore volontario che sarà supportato da corsi di formazione, garantendo l’insegnamento di aspetto giuridici, sociosanitari e sanitari.

 

 





 

(4 luglio 2018)

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