di Giancarlo Grassi #pentaleghisti twitter@gaiaitaliacomlo #politica
Il capogruppo del M5S in Campidoglio non avendo modo alcuno di far fronte alla demenziale sequenza di cose non fatte dalla sua Capa, e non potendo certo mettersi a discutere su buche nelle strade, Giri d’Italia, gare di automobilismo ecologico trasformatasi in un inaspettato rally urbano tra le buche di Roma, deve darci dentro di comicità e definire il PD, “Ku Klux Klan” senza probabilmente nemmeno sapere che cosa il KKK sia.
Paolo Ferrara è poi andato oltre, come al solito, ed ha sproloquiato sull’attività del Parlamento paragondandola a quella di Mussolini, un dittatore, dimenticandosi che ora il parlamento ha il colore del suo partito. Ed appare troppo presto anche per un esperto il dare giudizi così tranchant, anche se pare certo che ce la metteranno tutta per fare peggio del dittatorino del ventennio.
A Ferrara risponde con un post su Facebook la consigliera PD in Campidoglio Giulia Tempesta che scrive: “Vorrei davvero trovare le parole giuste per descrivere un personaggio del genere, ma perdere altri 5 minuti della mia vita a farlo è un insulto alla mia intelligenza (…) se Ferrara da gran cabarettista quale pare sia diventato, vuole rimettere i panni del consigliere comunale, potrebbe dedicare qualche post alla condizione delle strade e delle buche della capitale o a quella dei cassonetti. Se vuole, due foto gliele posso fornire io stessa… non sarà certo tempo sprecato”.
(4 giugno 2018)
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