di G.G.
Non c’è pace per Nostra Signora degli Avvisi di Garanzia: la Sindaca di Roma è nuovamente indagata, stavolta in concorso con Salvatore Romeo, per abuso d’ufficio. Lo riporta addirittura Il Fatto Quotidiano che si è appena sposato un altro eroe: il presidente della Puglia, Emiliano quello del “M5S ha il mio stesso anelito all’onestà”, per intenderci.
La Sindaca delle Funivie e del Pannolino Lavabile, oggi in pompa magna per le questioni redazionali di Sky senza dire nulla di sostanziale, è indagata a proposito della nomina del fratello di Raffale Marra al vertice del dipartimento Turismo del Campidoglio, i pm della procura di Roma ora le contestano la stessa fattispecie di reato in concorso con Salvatore Romeo, per la nomina di quest’ultimo a capo della segreteria politica del Campidoglio. Secondo quanto scrive la Bibbia di Travaglio la nomina ordinata da una delibera datata 9 agosto 2016 nella quale però lo stipendio di Romeo non veniva indicato esplicitamente, ma attraverso riferimenti legislativi, che non rendevano immediatamente deducibile la somma. SecondoQuell’atto non sarebbe stato passato al vaglio del Gabinetto per verificarne la legittimità: da qui l’ipotesi di abuso contestata a Raggi e Romeo.
La Bibbia travaglina ricorda come l’interrogatorio della Sindaca di Tutti i Miracoli si sia già svolto, lo scorso giovedì 2 febbraio, per una durata di più di otto ore. Maligni insinuano che Il Fatto Quotidiano abbia raccontato di svenimenti e mancamenti della poverina, della quale altri organi meno “introdotti” – figuratevi noi! – non hanno avuto notizia.
E’ dura per la povera Raggi. Tra interrogatori e risposte ai giornalisti il tempo per governare Roma proprio non sa dove trovarlo.
(7 febbraio 2017)
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