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Martedì Roma potrebbe avere l’assessore al Bilancio, è aperto il toto-durata

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Virginia Raggi 27 Paola Murarodi Giancarlo Grassi

 

 

 

 

 

 

 

 

Siccome c’è lì una delibera che parla di 18 milioni di euro ad Atac, delibera che senza un assessore al Bilancio non può essere approvata dall’efficentissima giunta Raggi, martedì 20 settembre Roma potrebbe avere il gaudio di vedere nominato il nuovo assessore al Bilancio, gradito alla Sindaca delle Funivie che si scaglia contro i giornalisti in difesa del figlio, dopo che lei stessa ha esposto il figlio alle cronache, facendolo sedere sulla poltrona di prima cittadino il giorno dell’insediamento della sua efficentissima giunta. Il fortunato pargolo, parliamo del possibile nuovo assessore al Bilancio, potrebbe essere il professore Nino Galloni, un ex democristiano che tanto piace agli attivisti ed al quale pare non interessare se gli spacchetteranno il coso, cioè l’Assessorato: il Bilancio di qua, le Partecipate di là e Patrimonio di qua e di là. Qualora accettasse, l’ex democristiano Galloni, potrebbe anche durare più di 24 ore come il suo predecessore, e non è detto che sia un risultato.

La Sindaca ha in questo momento l’interim dell’assessorato al Bilancio, dopo che si è tenuta la delega al personale, e come è noto tutto in Campidoglio sta funzionando benissimo: dalle questioni legate al personale a quelle relative al Bilancio, ai soldi ad Atac e via assessorando. Altre persone che erano gradite agli attivisti – competenza? nemmeno a parlarne. L’importante è soddisfare l’attivista che ci dà il voto – erano l’ex Ragioniere generale dello Stato Mario Canzio o l’ex generale della Finanza Ugo Marchetti che hanno detto “Niet, spasibo tovarisha” dopo che la Sindaca delle Meraviglie ha detto loro che per le Partecipate non c’era possibilità. Malhereusement la loro condizione per assumersi l’incarico era invece proprio quella di avere le deleghe al Bilancio e alle Partecipate, guarda un po’.

Ci vengono un sacco di pensieri maligni rispetto allo spacchettamento delle deleghe, ma prima di esprimerli vogliamo vedere a chi andrà l’assessorato alle Partecipate. Intanto la marcia verso la santità di Nostra Virginia dei Miracoli continua.

 

 

 

 

 

(19 settembre 2016)

 

 

 

 

 

 

 

 

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