di G.G. #Roma twitter@gaiaitaliaroma #Politica
Virginia Raggi ha un coniglio nel cilindro: quel Maurizio Costanzo che le ha “suggerito un po’ di cose” e lei “le ha realizzate”. Guarda che fortuna, a saperlo prima, no? Alla Sindaca dalla Lacrima Facile bastava uno spin doctor come Costanzo, con il quale “è scattato un feeling” quando lei è stata ospite della trasmissione, e che sta in tv da troppo, troppo tempo e non ha più nulla da dire, e che l’assisterà, o almeno potrebbe assisterla, nella “campagna elettorale della primavera prossima” per farla svoltà.
Virginia la Fortunata non è quindi passata indenne attraverso un processo che l’ha vista assolta con formula piena, e meno male, per nulla, ma per al di là del Tevere c’era per lei l’uomo che le farà “intercettare il cuore dei romani” un’altra volta. A gratis. Quando si dice il culo. Nel senso di fortuna.
Il genio della lampada è un ultraottantenne giornalista, conduttore e inventore di trasmissioni di pessimo gusto, con una visione tutta personale per la televisione trash, esperienza che speriamo non voglia trasferire alla politica. In quello Virginia Raggi riuscirebbe benissimo da sola.
Poi quel “non è un lavoro” confessato al Corriere… Vuoi vedere che se Raggi ri-trionfa ci tocca ritrovarcelo all’assessorato alla Cultura del Campidoglio?
(28 dicembre 2020)
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