di Redazione #Roma twitter@GaiaitaliaRoma #Roma
Con il classico trucco del phishing tre romani di 56, 39 e 54 anni, hanno alleggerito il conto di una donna di Reggio Emilia alla quale hanno carpito i dati “sensibili” relativi al suo conto corrente alleggerendolo di 1.200 euro che hanno trasferito su carte prepagate a loro intestate.
La vittima 29enne ha però scoperto il tutto grazie all’istituto bancario che, visti gli anomali prelievi, le ha bloccato il conto e si è così rivolta ai carabinieri di San Polo d’Enza formalizzando la denuncia per frode informatica. Sono stati così denunciati alla Procura di Reggio Emilia il 56enne, il 39enne ed il 54enne, tutti residenti a Roma, furbi nell’hackeraggio, ma non abbastanza da capire che il loro IP è una carta d’identità.
Il reato di cui alla denuncia è frode informatica.
(13 agosto 2019)
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