di G.G. #Roma twitter@gaiaitaliacomlo #Mondodimezzo
Corruzione e finanziamento illecito. Queste le accuse che sono valse una condanna in primo grado all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno: 6 anni reclusione, un anno in più rispetto alla richiesta della Procura, nel processo stralcio di Mafia Capitale. L’accusa nei suoi confronti, contestata dal pm Luca Tescaroli, è di aver percepito da Salvatore Buzzi e da soggetti che agivano in accordo con lo stesso soldi in contanti ed erogazioni alla Fondazione Nuova Italia, da lui presieduta, per un ammontare totale di lui 298mila e 500 euro. Lo scrive Repubblica.
Secondo l’accusa si tratterebbe in particolare di 228mila euro di erogazioni indirette alla fondazione, e 70mila euro diretti in contanti in varie tranche, per i quali i giudici della seconda sezione collegiale del tribunale romano hanno disposto la confisca.
Alemanno dice: “Sono innocente non c’è una vera prova certa contro di me. Mafia capitale ha creato dei danni anche a me. Leggeremo le motivazioni per capire come si è arrivati a questa condanna (…) sono stato prosciolto dall’accusa di associazione mafiosa”. A questo link potete leggere di più sulla vicenda.
(25 febbraio 2019)
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