di Redazione Politica
“No a criteri miopi, che ignorano la reale sostenibilità dell’occupazione del suolo pubblico e assegnano gli spazi esterni sulla base delle dimensioni di quelli interni; si ad approcci più razionali, che mettono al centro la qualità dello spazio urbano e il rispetto delle regole evitando squilibri o ingiustizie tra gli operatori economici. Questa è solo una delle richieste avanzate con gli ordini del giorno alla delibera sulle occupazioni di suolo pubblico di bar e ristoranti, in discussione in questi giorni in aula Giulio Cesare. Sviluppo economico, sicurezza e vivibilità urbana a nostro avviso possono infatti coesistere, sempre che ci siano regole chiare, controlli adeguati e una gestione moderna e trasparente del suolo pubblico ottenuta anche attraverso procedure di verifica più efficienti e informatizzate. Questo implica inevitabilmente bandire qualsiasi forma di deregulation al Codice della Strada e alle normative vigenti che penalizzano la collettività, ma anche un impegno concreto nelle attività di verifica per le quali vanno rafforzate le risorse a disposizione dell’amministrazione in tutte quelle zone, come ad esempio il I municipio, in cui si concentrano la maggior parte degli esercizi commerciali. Le strade cittadine devono essere realmente accessibile a tutti, che siano mezzi di soccorso, persone con disabilità o mamme con i passeggini. Occorre, dunque, trovare un corretto equilibrio tra i diritti dei residenti e quelli degli esercenti: per questo abbiamo ribadito anche la necessità di effettuare controlli rigorosi sul rispetto dell’inquinamento acustico, del decoro urbano e della incolumità pubblica. Di recente le zone della movida sono state pure teatro di atti di vandalismo, aggressioni e intimidazioni da parte di “baby gang”, il che crea un clima di insicurezza tra residenti, commercianti e giovani costretti a vivere in un contesto sempre più segnato dalla paura e dalla mancanza di controllo. Garantire la qualità della vita di chi abita in queste aree o le frequenta, contrastando problematiche che potrebbero creare disagi, è sempre più urgente. Per prevenire e fronteggiare comportamenti violenti e antisociali abbiamo rivolto un appello al sindaco Gualtieri affinché promuova un tavolo di confronto con Prefetto e Forze dell’Ordine: a nostro avviso va concordato subito un piano straordinario di controllo di tutte quelle zone, da Città Giardino a Trastevere, dal Pigneto a Ostiense, in cui, soprattutto nel fine settimana, si riversa la movida. Riteniamo, infine, sia altrettanto urgente pianificare interventi per la pulizia e la manutenzione di queste aree e programmare, di concerto con la polizia locale, provvedimenti efficaci per contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico e l’abbandono di rifiuti. La città è di tutti, per questo va garantito un uso equilibrato e sostenibile del suolo urbano”.
Così in una nota Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, rispettivamente capogruppo e consigliere capitolino di Azione.
(27 febbraio 2025)
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