di Redazione Cronaca
Un nubifragio su Roma ha causato allagamenti, alberi caduti e provocato la chiusura di due stazioni della metro. Violentissima la pioggia. Un’ottantina gli interventi della Polizia Locale.
Sessanti i millimetri di pioggia caduti in pochissimo tempo, l’equivalente delle precipitazione romane in un mese autunnale in una delle tante manifestazioni di particolare violenza che, per qualche motivo, sfuggono alle previsioni meteorologiche con la Protezione Civili – lo dichiara l’assessora all’Ambiente del Campidoglio Sabrina Alfonsi – che “era ancora alle prese con lo spegnimento di alcuni focolai di incendio”
Improvviso e violentissimo il temporale mentre il cielo non dava segnali di pioggia, che si è abbattuto su tutti i quartieri ovest di Roma, da Monteverde a Portuense fino a Bravetta, e poi Pisana, Balduina e Massimina oltre che su Casal Lumbroso, Torrevecchia e Trionfale. Sott’acqua anche Prati e Testaccio. Numerosi gli alberi caduti. Chiuse le stazioni Manzoni e Lepanto sulla linea A della metropolitana per allagamento. Su via del Tritone, trasformata in un fiume, con alcuni turisti che si sono messi a fare surf.
E’ stata convocata dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri una riunione di coordinamento in Campidoglio in merito alla bomba d’acqua imprevista che ha colpito la Capitale nel pomeriggio. Con lui i responsabili della Protezione Civile di Roma Capitale, il Dipartimento Lavori Pubblici e il Dipartimento Ambiente, con gli Assessori Alfonsi e Segnalini, l’azienda AMA, la Polizia Locale, l’Ufficio Clima e il Gabinetto del Sindaco.
(3 settembre 2024)
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