“Bene piazza promossa dal Sindaco Gualtieri in memoria di Navalny, è necessario stringersi attorno ai cittadini e alle cittadine russe che resistono in tutto il mondo contro un’autocrazia che massacra il dissenso, le minoranze, le persone Lgbt+ e le libertà individuali. In Russia da gennaio è praticamente illegale essere omosessuali o transgender. In piazza, abbiamo visto tutte le opposizioni ma non esponenti della maggioranza, vorremmo sapere se Lega e FdI sono in grado di condannare con fermezza i crimini del Cremlino e smarcarsi dal sovranismo estremista che segue da sempre il modello di Putin”.
Lo scrive Rosario Coco, Presidente Gaynet in una nota stampa che si chiede se gli esponenti della maggioranza non ci fossero davvero o si siano resi semplicemente invisibili.
(19 febbraio 2024)
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