di Redazione Lazio
L’arresto del consigliere regionale Enrico Tiero, ai domiciliari per presunti episodi corruttivi, solleva questioni rilevanti sul rapporto tra politica e pubblica amministrazione, in particolare nel settore sanitario. Secondo gli inquirenti – scrive una nota stampa di Rete Nobavaglio-Liberi di essere informati Associazione coordinamento antimafia Anzio Nettuno Reti di Giustizia-Il Socialle contro le Mafie – il ruolo istituzionale sarebbe stato utilizzato per favorire interessi privati anche nell’ambito della sanità pubblica, a fronte di utilità personali e politiche. Non si tratta di un episodio isolato: basti ricordare l’inchiesta della procura di Velletri che ha coinvolto i vertici della ASL Roma 6. Sono in corso investimenti molto importanti del PNRR sulla sanità sarebbe auspicabile una particolare attenzione per prevenire fenomeni di corruzione ed infiltrazioni mafiose. Come associazioni – chiude la nota – chiediamo l’apertura immediata di un dibattito pubblico sulla gestione della sanità e sulla tenuta dei presìdi di integrità nelle asl.
I cittadini hanno diritto a una sanità che funziona per loro, non per chi la gestisce. E hanno diritto a pretenderla.
(18 ottobre 2025)
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