di Vittorio Lussana
Donald Trump pare abbia fatto pace col cervello e ha annunciato, sul suo social Truth, che è entrato in vigore un accordo di “cessate il fuoco” tra Israele e Iran. Bene, meglio così: per il momento, si pensi a sedare gli animi, che abbiamo già tanti di problemi in questo mondo.
“Verrà chiamata la guerra dei 12 giorni”, ha scritto il presidente americano, per poi congratularsi con Tel Aviv e Teheran “per la resistenza, il coraggio e l’intelligenza dimostrati”. Infine, ha affermato di aver ottenuto “l’inimmaginabile”: un rapido cambio di scenario, che si concretizza dopo l’attacco iraniano contro le basi militari americane in Qatar, in Siria e Irak. Una rappresaglia tutto sommato controllata, quella iraniana, dopo aver subito il bombardamento statunitense di domenica scorsa sulle sue centrali nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan. Ora bisognerà vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, in particolare tra i due contendenti regionali – Israele e Iran – ed è prevista una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu sul programma nucleare di Teheran.
Ora, io non mi voglio fare giudice, ma qualcuno gli sta dietro a quest’uomo qua? E’ pur sempre una persona anziana: possiamo evitare di trovarlo un giorno sul pero e, il giorno dopo, sul melo? Melania, per favore, almeno tu: mettici una buona parola. Portalo in Florida, al mare o da qualche altra parte: prendetevi un poco di riposo per riflettere, che questo secondo mandato è iniziato in maniera a dir poco disastrosa. Sembrate Don Chisciotte e Dulcinea: smettetela di spalmarvi contro i mulini a vento, ché non sono draghi…
Disastroso: non ci sono altri termini per giudicare questi primi 5 mesi di amministrazione Trump. Ogni cosa che ha toccato il presidente doveva tramutarsi in oro. Invece, il più delle volte ha solo peggiorato le cose. Ci sono dei problemi ormai incancreniti in Medio Oriente e non si possono risolvere in poco tempo. E’ come cercare di riparare un rubinetto in cucina e finire col provocare un allagamento per tutta casa: fidatevi dei consigli della gente normale, che vi ha pure votato.
Rivolgiamo un invito diretto ai vertici del potere americano: razionalizzate la situazione, per favore. Fate una bella analisi complessiva: ve lo consiglia uno che fa questo di mestiere, nella vita.
State buoni, se potete: non ve lo chiede Antonio Tajani, ma tutto il resto del mondo.
Eccheccazzo…
(24 giugno 2025)
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