Sarà in scena da venerdì 9 a domenica 11 maggio al Teatro di Villa Lazzaroni lo spettacolo Grido D’Amore Edith Piaf di Ennio Speranza, diretto e interpretato da Gianni De Feo con Marcello Fiorini alla fisarmonica, scene e costumi di Roberto Rinaldi.
Belleville, quartiere popolare al Nord di Parigi, 15 dicembre 1919. Nasce Edith Giovanna Gassion conosciuta solo qualche anno dopo e in tutto il mondo con il nome di Edith Piaf, il passerotto. Una donna che ha riversato nella voce la febbre di una vita difficile, spezzata da alti e bassi, colma di generosità, di allegria, di disperazione, di narcisismo. In lei una fusione di impulsi e sensazioni: liberazione sessuale, alcool, droga, amori convulsi. Una donna che ha avuto incontri, scontri, che è stata ispirata e che ha ispirato. Jean Cocteau che scrisse per lei Le bel indifférent e le rimase amico per tutta la vita fino al punto di morire lo stesso giorno, di lei disse: “Non ho mai conosciuto una persona meno parsimoniosa con la propria anima. La sperperava, ne gettava l’oro dalle finestre”. De Feo, accompagnato dal suono evocativo di una fisarmonica, racconta e canta le canzoni della chanteuse réaliste vestendo i panni di un poeta vagabondo, un clochard dei nostri tempi che, nel ripercorrere alcuni frammenti della propria vita, ripropone i passi dell’esistenza straordinaria di Edith Piaf, un’artista il cui sguardo e la cui voce hanno segnato un’epoca e sono entrati a far parte di un mito.
GIANNI DE FEO
in GRIDO D’AMORE EDITH PIAF
di Ennio Speranza
regia di Gianni De Feo
alla fisarmonica Marcello Fiorini
scene e costumi Roberto Rinaldi
TEATRO DI VILLA LAZZARONI
9|11 MAGGIO 2025
(24 aprile 2025)
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