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Al Teatro di Villa Lazzaroni “Evviva Maria! I moti di Reggio Calabria del 1970 e l’assassinio di cinque anarchici”

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Sabato 8 marzo sarà in scena lo spettacolo Evviva Maria! I moti di Reggio Calabria de 1970 e l’assassinio di cinque anarchici di Ulderico Pesce, con Lara Chiellino.

Le vicende rievocate sono quelle relative ai moti del 1970 in Calabria, quando a seguito di una grande rivolta popolare, esplosa come forma di protesta rispetto alla decisione di nominare Catanzaro capoluogo regionale invece di Reggio, città molto più popolosa, ci furono decine di morti e feriti. Ma come si lega questa vicenda, terminata dopo dieci mesi con i carri armati nella città, alla morte dei cinque giovani che nella notte del 26 settembre 1970 erano diretti a Roma con l’intento di fornire prove ad un giudice riguardo proprio l’attentato al treno “La Freccia del Sud” dove morirono sei persone quella stessa estate? Cosa c’entrano i fascisti, già sobillatori della rivolta popolare tramutatasi in azione violenta? E infine: quale il ruolo del governo centrale rispetto a questi tentativi di destabilizzazione e infine quale ruolo aveva la ‘ndrangheta” in queste stragi? Entrambi gli episodi (attentato alla “Freccia del Sud” e morte dei sei giovani) furono frettolosamente archiviati dalla Magistratura come “incidenti”, molti invece continuano a pensare e a scrivere, che quei fatti furono veri e propri “attentati” con cui si mirava a destabilizzare l’ordine sociale e a mettere a tacere ragazzi scomodi che avevano intuito i manovratori reali, e gli strumentalizzatori dei Moti di Reggio Calabria.

A seguire domenica 9 marzo FIATo sul collo. I 21 giorni di lotta degli operai della Fiat di Melfi di e con Ulderico Pesce, indagini sonore Têtes de Bois.

FIATo sul collo è la storia di Antonio e Angela, due operai della Fiat Sata di Melfi che, entrati in fabbrica, credono di realizzare un sogno: si sposano, comprano casa con un mutuo, mettono al mondo due bambine, acquistano una Punto. Ma la vita quotidiana in fabbrica trasforma il sogno in incubo: la “doppia battuta” (un turno di 12 notti consecutive) e il salario basso (non equiparato a quello degli altri stabilimenti italiani) spingono gli operai alla protesta. Il 19 aprile 2004 ha inizio una lunga lotta: gli operai “assediano” la fabbrica sostenuti solo dalla Fiom-Cgil e resistono per 21 giorni, con determinazione e orgoglio, alle cariche della polizia. La lotta, unica nella storia della Fiat, si conclude con l’accettazione delle richieste degli operai. La stesura del testo è stata possibile grazie ai tanti operai Fiat e ad alcuni sindacalisti della Cgil che hanno voluto condividere la loro esperienza.

Testo vincitore del Premio “Marisa Fabbri” sezione del Premio Riccione Teatro 2005.

Di seguito il calendario dei prossimi spettacoli in Rassegna:

  • 29 marzo “A come amianto” di e con Ulderico Pesce
  • 30 marzo ore 21 “Il folle volo. L’ultima notte di Amelia Rosselli” testo e regia di Ulderico Pesce, con Maria Letizia Gorga. Ore 22 “La libellula” di Amelia Rosselli.
  • 13 aprile “Doppio Boom Pasolini” di e con Ulderico Pesce
  • 18 maggio “Il cuore degli alberi” di e con Ulderico Pesce e con Almerica Schiavo

 

Teatro di Villa Lazzaroni
sabato 8 marzo ore 21
domenica 9 marzo ore 17.30

 

 

(3 marzo 2025)

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