“Felice per la decisione della Suprema Corte di Cassazione che restituisce in parte ciò che è stato tolto a Barbara D’Astolto e a tutte le lavoratrici. Grazie a Barbara, Differenza Donna, Laura, Ilaria, Monia, Luisa, all’avvocata Teresa Manente e a tutte le donne che hanno scritto questa storia, sono contenta di aver percorso insieme un pezzo di questo percorso”.
Così in una nota Michela Cicculli, Presidente commissione Pari opportunità di Roma Capitale dopo che la terza sezione penale della Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione per un ex sindacalista accusato di violenza sessuale nei confronti di una hostess, disponendo un nuovo processo davanti alla Corte d’Appello di Milano.
La sentenza di assoluzione aveva suscitato polemiche perché per i giudici della Corte di Appello milanese la condotta del sindacalista “non ha (senz’altro) vanificato ogni possibile reazione della parte offesa, essendosi protratta per una finestra temporale”, “20-30 secondi” che ”le avrebbe consentito anche di potersi dileguare”.
(11 febbraio 2025)
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