Riceviamo in redazione la nota stampa che segue e che pubblichiamo integralmente.
La Casa internazionale delle donne è qui, in presidio, davanti la Corte di Cassazione dove oggi è prevista l’udienza del processo per un ex sindacalista accusato di violenza sessuale nei confronti di una ex hostess assolto in appello con una motivazione che ci appare inaccettabile: i giudici hanno contato i secondi in cui la molestia è stata perpetrata, giudicandoli sufficienti perché la donna si potesse sottrarre.
Diciamo basta ad una cultura che si fa complice di ogni forma di violenza e tra queste la molestia che è la più muta e tollerata.
Ancora una volta è necessario ribadire che le donne vanno credute e che si finisca con la logica che finisce per mettere i loro comportamenti sotto i riflettori.A dichiararlo è Maura Cossutta, Presidente della Casa internazionale delle donne.
(11 febbraio 2025)
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