di Redazione Roma
Quando gli agenti del commissariato di PS Prati hanno fatto accesso all’interno della struttura ricettiva verso la quale sono stati orientati i controlli hanno riscontrato abusivismi edilizi sfociati nella realizzazione di una stanza non prevista dalla pianta catastale, così come il ritardo nella registrazione dei nominativi degli ospiti, previsto, invece, dalle leggi in materia di pubblica sicurezza.
È sulla base di queste irregolarità che il Questore di Roma ha firmato ancora un provvedimento sospensivo della licenza a carico di una casa vacanze sita in via Bazzoni nel quartiere prati, avvalendosi dello strumento di cui all’articolo 100 del testo unico per le leggi di pubblica sicurezza. L’interdizione dall’attività recettiva avrà una validità di cinque giorni. Per l’irregolarità nella registrazione dei clienti, è scattata invece la denuncia all’autorità giudiziaria
Nel dettaglio, erano due gli ospiti non tracciati che albergavano all’interno dei locali della casa vacanze.
L’esito dell’attività descritta si inserisce in un più ampio bilancio di controlli mirati al contrasto dell’abusivismo nel settore recettivo su cui la questura di Roma ha puntato i riflettori già da mesi, in particolar modo alla vigilia dell’inizio del Giubileo e che interessa in maniera diffusa l’intera area del centro storico con un focus rivolto sulle aree più immediatamente a ridosso del Vaticano, anche a beneficio della sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini che quotidianamente albergano nella Capitale.
Complessivamente, dal mese di novembre, sono 78 i provvedimenti sospensivi di licenze adottati dal Questore di Roma ai sensi dell’art. 100 TULPS a carico di altrettante strutture recettive a carico delle quali sono state riscontrate irregolarità di diversa natura.
(4 febbraio 2025)
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