Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente il comunicato che segue:
“Come coordinamento Alleanza Verdi-Sinistra di Roma esprimiamo cordoglio rispetto alla morte del cittadino romeno avvenuta stanotte davanti all’Ufficio Stranieri della Questura di Roma in Via Patini – rendono noto dal coordinamento cittadino di AVS e del V Municipio – La situazione nelle questure è disastrosa: con gli utenti costretti ad attendere per giorni in mezzo alla strada per ricevere un appuntamento.
Non avviene solo nella città di Roma, ma accomuna molti uffici delle Questure Immigrazione: la carenza di personale e, a volte, la non adeguata preparazione di quello presente, rallentano notevolmente le procedure. Funzionari, non formati a rapportarsi con soggetti di lingua e provenienza diverse, non riescono a prendere in carico le richieste, né a gestire più di poche persone al giorno, a fronte di file lunghissime.
Chiediamo che il Governo destini maggiori fondi alla gestione di queste problematiche, piuttosto che mettere in campo decreti securitari come il DDL Sicurezza o come il Decreto Caivano applicato al Quarticciolo, che spostano solo di poche centinaia di metri il problema. Nel mentre, le questure non riescono a far fronte nemmeno alle richieste di documenti ordinari come i permessi di soggiorno o il loro aggiornamento: non regge, insomma, neanche la retorica del Ministro Salvini sullo “straniero buono che lavora.
È per questi motivi che i nostri rappresentanti parteciperanno al presidio di Mercoledì 29 gennaio alle 16 in Via Nazionale indetto da USB Migranti”.
Lo scrivono in una nota i consiglieri Calcerano e Coldagelli per AVS Roma e Di Vetta e Mattana per AVS Municipio Roma V.
(28 gennaio 2025)
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