“Sì, una funzione è una recita. Devota, sincera e rivolta a Dio con tutto il cuore, ma pur sempre una recita.”
Nello sport “squadra che vince non si cambia” e mai frase fu più giusta anche in ambito teatrale, ancor più se in scena c’è Gianluca Ferrato diretto da Roberto Piana, questa volta insieme ad Angelo Curci. La coppia artistica – già cimentatasi con successo in “Tutto su mia madre”, di Guillaume Gallienne -, passa dal testo dell’autore francese a quello dell’inglese Alan Bennett. Un autore di elegante e acuminata perfidia il cui cult, “La cerimonia del massaggio” tradotto da una irresistibile Anna Marchesini, sarà messo in scena da Ferrato e Piana con drammaturgia di Tobia Rossi e costumi di Agostino Porchietto, all’OFF/OFF Theatre a partire da martedì 21 fino a domenica 26 gennaio. Uno spettacolo esilarante, che vedrà un continuo mescolarsi di sacro e profano, corpo e spirito, cinismo e pìetas.
Dalle pagine del romanzo breve di Bennett, un po’ black comedy e un po’ pamphlet satirico, un monologo torrenziale, tragicomico e irriverente reso ancor più celebre dalla messa in scena nel 2001 di Anna Marchesini, che è anche e soprattutto la parabola di un uomo di chiesa che fronteggia, esplora e infine accoglie il desiderio carnale, trovandogli un posto dentro di sé dopo aver attraversato l’imbarazzo, la paura e in un certo senso anche la morte. Commedia e dramma si rincorrono e si prendono in giro a vicenda in una scrittura, come sempre in Bennett, acuta, spregiudicata e senza compromessi.
Padre Geoffrey Jolliffe pratica il sacerdozio in virtù di un solido e personalissimo compromesso tra fede e omosessualità. Ma quando il caro estinto da commemorare è Clive, massaggiatore “dei vip” dal tocco miracoloso, la funzione religiosa diventa per Padre Geoffrey un’immersione nelle sue stesse profondità, nel desiderio e nell’istinto, questioni che gli sono oscure, o quasi, avendo avuto lui stesso rapporti intimi con Clive, lui come – a quanto pare – gran parte della fauna mondana e debosciata che popola la chiesa per l’occasione. Un dubbio sulla causa della morte del massaggiatore getta un’ombra sulla celebrazione: il rischio di essere stati contagiati da una malattia infettiva durante quelle sedute “taumaturgiche” stringe prete e convenuti nella morsa del panico.
OFF/OFF Theatre
martedì 21 a domenica 26 gennaio 2025
Via Giulia, 20
Roma
dal martedì al sabato h. 21.00 – domenica h. 17.00