“La Giunta Rocca si ostina a ignorare le esigenze di studenti, insegnanti, famiglie, sindaci e, in generale, dei territori e approva il Piano regionale di dimensionamento scolastico 2025/2026 che prevede nel Lazio 23 accorpamenti di autonomie scolastiche in tutto rispetto alle 9 complessive individuate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Roma nell’ambito della Conferenza permanente per l’istruzione della Regione Lazio. E’ impensabile battere cassa sul diritto all’istruzione della nostra regione, che invece dovrebbe essere oggetto di ulteriori investimenti sulla crescita delle coscienze delle cittadine e dei cittadini del futuro. Questa è la visione politica che ci si dovrebbe aspettare da un’Istituzione pubblica, quando si parla di diritti fondamentali, soprattutto nel momento in cui si discute il bilancio della Regione con il quale si definiscono, numeri alla mano, le priorità della spesa pubblica. Per questo ho depositato in aula un ordine del giorno alla legge di stabilità, al voto nelle prossime ore, affinché il Consiglio regionale impegni la Giunta Rocca a porre in essere ogni iniziativa utile a scongiurare l’accorpamento di autonomie scolastiche ulteriori rispetto a quelle indicate dai Piani approvati dalle Province e dalla Città metropolitana. Se vogliamo tutelare la scuola e il diritto allo studio, dobbiamo invertire la rotta”.
Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, in merito a un ordine del giorno al bilancio contro il dimensionamento scolastico, depositato oggi in aula e firmato anche dai consiglieri dem Marta Bonafoni, Rodolfo Lena, Salvatore La Penna e Marietta Tidei (IV) e Claudio Marotta (Avs).
(20 dicembre 2024)
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