I telegiornali del servizio pubblico fanno decisamente parlare di loro. A parte le annunciatrici ammiccanti in primissimo piano mentre vi rimandano alle notizie delle 20 (una roba inguardabile, aggettivo che va al di là delle gradevolissime professioniste), l’informazione Rai praticamente non esiste: parafrasando Quino quando un’informazione dice il 50% di quello che succede e il 50% di quello che non succede facendolo apparire come una notizie, quell’informazione non esiste.
Suona più o meno così la sonora incazzatura di Alleanza Verdi Sinistra che se la prende con Rai 1 e il TG 1 rea, secondo il partito di Fratoianni e Bonelli, di avere oscurato la manifestazione di Roma contro il Ddl Sicurezza, dando invece ampio spazio agli accadimenti in Georgia e in Corea del Sud.
La nota, ripresa da Repubblica, è del capogruppo di Avs Peppe De Cristoforo che nota come “i telespettatori del Tg1 hanno potuto seguire servizi sui cortei che ci sono stati oggi in Georgia e in Corea del Sud. Peccato che del corteo con migliaia di persone che ha sfilato per le vie di Roma e ha riempito piazza del Popolo, al di là di un veloce richiamo nel servizio politico sulle opposizioni, non ci sia stata traccia”; De Cristoforo annuncia un intervento in parlamento e parla di “dimenticanza davvero singolare” e di “pessimo segnale per il servizio pubblico televisivo”, uno dei tanti, verrebbe da dire.
(15 dicembre 2024)
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