Politici che definire corrotti è un eufemismo da cena di gala, misure che inchiodano la povertà alla povertà, chi sta male che immagina un futuro dove sarà sempre peggio, chi deve intervenire con leggi giuste che pensa alla poltrona e orrori e torture contro le persone che vengono affidate ad operatori sociali per le loro cure.
Non è che un brevissimo elenco della schifo che siamo diventati, noi esseri umani che abbiamo tanto buonismo a parole da riempirci i social, così pronti ad aprire un telefonino, un tablet o un pc per inserire la nostra inutile opinione da dimenticarci cosa può succedere dietro l’angolo tanto noi siamo buoni, lo abbiamo scritto pubblicamente. Ecco, per dire, il mondo che abbiamo creato non si è creato da solo, ci piaccia o no o abbiamo creato noi con azioni consapevoli o meno consapevoli e ci si può fare poco. Forse nulla. Ma c’è qualcosa d’altro che possiamo fare e che è perfettamente nelle nostre capacità: possiamo smetterla di dare la colpa agli altri; possiamo mettere da parte l’ipocrisia buonista che ci fa pensare io non lo farò mai perché io sono buono; possiamo cominciare ad usare lo sguardo della realtà oggettiva e non l’emotività del mal di pancia soggettivo.
Questo mondo è quello che è anche per nostre responsabilità, ci piaccia o no. Ricordo, molti anni fa, l’elezione di una sindaca indimenticabile (non necessariamente per meriti). Il giorno successivo alla sua elezione, non si era ancora insediata, sentivo la gente insultarla sulla metropolitana. Ecco come si crea un mondo di mxxxa, con azioni sconsiderate e parole al vento. Tanto qualcuno prima o poi laverà via tutto. Insomma ci è esplosa la testa e ci sentiamo geni. Davvero un grande risultato.
(16 luglio 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata