di Redazione Politica
“Fieri di aver votato come Alleanza Verdi Sinistra in Assemblea Capitolina il riconoscimento della Cittadinanza Onoraria di Roma all’uomo simbolo della libertà di informazione”, così una nota stampa inviata in redazione dal consigliere comunale e presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Nando Bonessio (Avs).
“Dopo aver trascorso 5 anni di carcere in Inghilterra e 7 anni da rifugiato presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra” continua la nota “vince il diritto all’informazione, vince la libertà di stampa. Il calvario giudiziario di Julian Assange è durato 14 anni, da quando, nel 2010, la sua creazione Wikileaks pubblicò documenti statunitensi secretati ricevuti dalla ex militare Chelsea Manning sui crimini di guerra soprattutto degli USA”.
Da lunedì 24, l’attivista australiano è di nuovo un uomo libero: la Corte di Giustizia ha deciso di non consegnarlo nelle mani degli Stati Uniti, dove rischiava una pena fino a 175 anni di carcere dopo un patteggiamento che riconosce una pena di 62 mesi, che Assange ha già scontato in Inghilterra in cambio di una formale dichiarazione di colpevolezza per il reato di spionaggio. Ora la decisione dovrà essere ratificata da un giudice federale statunitense per la convalida e affinché Assange sia finalmente libero.
(25 giugno 2024)
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