Da giovane ho lavorato con lei in tanti dei numerosi workshop che teneva in giro per l’Italia, ci accomunava la stessa passione per la musica popolare fosse quella contadina o quella di guerra e lotta o il canto corale a canone o il canto degli alpini, la saluto con tristezza, rispetto e gratitudine.
E’ tutto quello che posso scrivere, da cronista anonimo, sulla morte di Giovanna Marini, morta a 87 anni dopo una breve malattia, straordinaria ricercatrice, musicologa, cantante e artista che lascia un patrimonio inestimabile di cultura folk e di tradizione orale cantata. Ci mancherà.
(9 maggio 2024)
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