di Vittorio Lussana
Anche se l’8 marzo è già passato da qualche giorno, voglio dedicare il Pensierino di questa settimana alle donne romane, le uniche in grado di tirar fuori la capitale d’Italia dalle difficoltà che sta vivendo, ormai, da un decennio.
Chiunque conosca almeno un po’ di Storia, è consapevole che i grandi cambiamenti sono impossibili senza una sollevazione femminile. E che il progresso effettivo di una società possa essere misurato esattamente dalla condizione sociale delle donne. Roma non fa certamente eccezione in questo, essendo una città che è riuscita ad attraversare la Storia dell’umanità quasi per intero. E che, alla fine, ce l’ha sempre fatta. Soprattutto, grazie alle sue donne, dalle gattare alle principesse della grande aristocrazia nobiliare.
Tanti auguri, pertanto, alle donne romane. Con tutto il cuore.
(12 marzo 2024)
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