“L’indagine nei confronti di Vannacci per istigazione all’odio è la giusta risposta a quanto associazioni e società civile denunciano da tempo, specialmente dopo la notizia del libro in alcune scuole” Così Rosario Coco, Presidente di Gaynet, in una nota.
“Al di là del profilo del reato secondo le leggi italiane, quanto scritto da Vannacci rientra perfettamente nella definizione di hate speech (discorso d’odio) elaborata dal Consiglio d’Europa con la raccomandazione CM/Rec (2022) 16, che abbraccia un insieme di fenomeni più ampio rispetto all’ambito penale. il COE e le istituzioni UE esortano gli Stati membri a contrastare l’odio in tutte le sue espressioni, non solo in termini punitivi ma con strumenti che vanno dalla legge penale ad azioni preventive ed educative, come quelle che erano previste dalla legge contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo affossata in Senato nel 2021 da chi oggi vorrebbe il generale candidato in Europa.
Affermare che gli omosessuali non sono normali, in altre parole, è solo una delle tante espressioni che, a prescindere dall’esito dell’indagine, restano portatrici di odio e pregiudizio, educano alla discriminazione e sono indegne di un rappresentante delle forze armate che ha giurato sulla Costituzione”.
(26 febbraio 2024)
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