Per Alvar Aalto, Aino Marsio ed Elissa Mäkiniemi questa affermazione rappresenta il punto di partenza per l’ideazione di un concetto completamente nuovo e rivoluzionario di architettura, destinato a lasciare un’impronta indelebile in Europa e nel mondo. La mostra AALTO – Aino Alvar Elissa. La dimensione umana del progetto, a cura di Space Caviar e al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo esposto fino al 26 maggio 2024, testimonia l’incrollabile impegno dello studio nel porre l’esperienza umana al centro della propria visione.
La mostra al MAXXI abbraccia cinque decenni di attività dello Studio Aalto, raccontati attraverso una selezione di undici progetti tra i più significativi, realizzati a partire dagli anni Venti fino all’inizio degli anni Ottanta a partire dalla Casa sperimentale sull’isola di Muuratsalo in Finlandia (1952 – 1954) – come indicato dal comunicato stampa dal sito ufficiale del MAXXI.
Accompagna la mostra un percorso accessibile, con modelli tattili e disegni in rilievo, nato dalla co-progettazione con persone sorde e con disabilità visiva e parte del progetto di accessibilità MAXXIperTUTTI (finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del bando del Ministero della Cultura “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”). A partire da febbraio inoltre sono previste visite guidate e laboratori per bambini in LIS, nonché visite guidate e laboratori tattili per adulti e famiglie con bambini con disabilità visiva e non (info su maxxi.art).
(6 gennaio 2024)
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