Pubblicità
26.9 C
Roma
25 C
Milano

PENSIERINI ROMANI

ULTIME NOTIZIE

Pubblicità

Grande partecipazione di pubblico alla seconda edizione della “Festa della Danza di Roma – Corpo Libero”

Piazze, musei, cortili e giardini in tutti i 15 Municipi sono stati il vibrante palcoscenico delle tante iniziative in programma nel segno dell’inclusività e della condivisione [....]
HomeLGBTIQ+Secondo Gaynet, Meloni su “Musk è ipocrita. Per tutelare le donne povere...

Secondo Gaynet, Meloni su “Musk è ipocrita. Per tutelare le donne povere la GPA va regolamentata” 

Iscrivetevi al nostro Canale Telegram

“Rispondendo alla domanda su Elon Musk ad Atreju, Meloni ribadisce la sua posizione contro la GPA, che sfrutta a suo dire le donne povere. In realtà, Meloni non sa che per tutelare le donne povere e prevenire lo sfruttamento serve proprio quel tipo di regolamentazione che diverse realtà della società civile oltre al movimento LGBTQIA+ chiedono”. Così Rosario Coco, Presidente Gaynet, in una nota stampa che pubblichiamo integralmente.

“La GPA altruistica e solidale è una realtà in diversi Paesi occidentali come USA e Canada, dove sono sempre poste in essere tutele che impediscono forme di sfruttamento di donne in condizione di bisogno. L’unico modo per prevenire ciò che dice Meloni, ovvero donne povere costrette a vendere i propri figli sono le regole, non i divieti. Premesso che in nessun caso un figlio si compra, ma si pensa, si desidera e si fa in modo che nasca, il proibizionismo lascia spazio solo a chi ha i mezzi economici per aggirare l’ostacolo e magari rivolgersi a Paesi che non offrono tutele adeguate. Con il suo reato universale, Meloni otterrà che chi ha i soldi, come Elon Musk, lascerà un Paese che ha deciso di condannare le famiglie omogenitoriali e tutte le coppie sterili eterosessuali, che in 9 casi su 10 sono coloro che usufruiscono di questa pratica. Intanto se, la premier non è convinta sulla GPA, è sempre in tempo a rimettere mano alla riforma della adozioni per tutte le coppie e per le persone single, tra le rivendicazioni espresse nel manifesto lastradadeidiritti.it. Sarebbe un’ottima occasione per dimostrare all’Europa che non si intende più stigmatizzare i genitori omosessuali”.

 

 

(4 gennaio 2024)

©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 



ULTIME NOTIZIE