“I dati diffusi oggi dall’Anmil sugli infortuni sul lavoro, che parlano di tre morti al giorno e oltre 2mila feriti in Italia, testimoniano siamo ancora davanti a un’emergenza nazionale, che nel Lazio, solo nei primi mesi del 2023, ha causato 6mila infortuni e 6 morti, in base ai dati diffusi dallo stesso presidente Rocca lo scorso aprile. Eppure la mia interrogazione, depositata oltre un mese fa, sullo stato di attuazione della normativa regionale per contrastare le morti e gli infortuni sul lavoro, ad oggi è ancora senza risposta”.
Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, membro della Commissione Lavoro alla Pisana, in occasione della 73° Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro promossa dall’Associazione Nazionale fra lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil).
“Sono due milioni di euro annui infatti le risorse stanziate dalla Regione Lazio nella precedente legislatura, durante la Giunta Zingaretti, per finanziare l’attuazione delle norme su salute e sicurezza sul lavoro, contenute in ben tre leggi approvate dal consiglio regionale, e prevenire così infortuni e morti nel Lazio. – spiega Mattia – Leggi e risorse già ci sono, per finanziare, tra le altre cose, misure già avviate, anche in collaborazione con la stessa Anmil. Ad esempio: qual è il Piano strategico sulla sicurezza sul lavoro della Giunta Rocca? Che fine ha fatto la task force, già istituita negli scorsi anni, insieme con gli Enti competenti in attività di controllo e vigilanza in materia su salute e sicurezza sul lavoro, per coordinare e sollecitare sul territorio la pianificazione delle attività ispettive? Quando la Regione passerà dalle parole ai fatti? La Giunta Rocca spieghi, oltre agli annunci, quali azioni concrete ha attuato finora e come sta usando le risorse stanziate”, conclude Mattia.
(8 ottobre 2023)
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