di Redazione Roma
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale, durante un controllo ad un affittacamere, hanno scoperto che la struttura ricettiva era sprovvista di certificato prevenzione incendi e dotata di 34 posti letto anziché i 24 autorizzati.
Inoltre, da successivo accertamento sul portale “Web Alloggiati” della Questura di Roma, i poliziotti hanno accertato la mancata comunicazione circa la presenza di due cittadini italiani ospiti della struttura identificati in sede di controllo amministrativo, motivo per il quale il titolare dell’esercizio è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in relazione alla violazione dell’art. 109 del T.U.L.P.S.; all’esito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Amministrativa, il Questore ha emesso un provvedimento, ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S. con cui ha sospeso la licenza dell’affittacamere per 5 giorni. Nella mattinata odierna il provvedimento è stato notificato dai poliziotti del commissariato Viminale che hanno affisso il prescritto cartello.
L’attività di controllo svolta è funzionale a garantire un maggiore controllo degli ingressi, per verificare eventuali presenze pericolose e contestualmente accertare le condizioni di sicurezza delle strutture ricettive.
(10 marzo 2023)
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