di Paolo M. Minciotti
“Risposta piena di ipocrisia di Giorgia a un ragazzo che l’ha contestata a Cagliari con la bandiera arcobaleno” così in una nota Rosario Coco, Presidente di Gaynet. “Avete già le Unioni Civili” ha detto Meloni, “puoi fare quello che vuoi”. Più falso non si può. Le unioni civili sono state approvate con una battaglia estenuante in parlamento proprio contro chi, come lei, si opponeva senza sosta. Meloni dichiari allora di aver cambiato idea. Quanto al poter fare ciò che si vuole, Fratelli d’Italia fa finta di non sapere che il 62% delle persone LGBTI in Italia evita di tenersi per mano (Dati FRA) e che secondo i dati UNAR si verifica un’aggressione omotransfobica ogni tre giorni. Per Meloni possiamo evidentemente restare cittadine e cittadini di serie B, che non hanno diritto a una norma che li tuteli contro i crimini d’odio che esiste già per il razzismo, che non hanno diritto a sposarsi e ad essere genitori come tutte le altre persone, che non hanno diritto ad aver riconosciuta la propria identità senza passare dai tribunali. La strada dei diritti è stata tracciata con chiarezza dalle associazioni nel sito lastradadeidiritti.it. Meloni smetta di prenderci in giro, chieda scusa e si confronti seriamente con le proposte per l’uguaglianza sancita dall’art. 3 della Costituzione”.
Così chiude il comunicato stampa di Gaynet dopo la contestazione vissuta da Meloni a Cagliari.
(3 settembre 2022)
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