di Giancarlo Grassi, #Lopinione
Era entusiasta l’idraulico che vive al sesto piano, incontrato casualmente per le scale, che dopo avermi chiesto come mai salgo sempre fino al settimo a piedi (che saranno un po’ anche fatti miei), mi raccontava della presenza di Robert Kennedy Jr., il complottista che mancava, nell’universo delle idiozie estremiste di questo variegato mondo Italia dove tutti hanno un’opinione su qualsiasi cosa, soprattutto quando non sanno nulla di niente..
Era entusiasta l’idraulico perché a suo dire la presenza dell’augusto cognome, non necessariamente cognome fortunato (la storia lo insegna, non che uno ne goda), ergo di tale importante personaggio, sarebbe stata conferma della giustezza delle sue tesi da idraulico, essendo arrivato l’amico americano a confermarle.
Ora senza scendere nel dettaglio, e ironizzando appena un po’, ci sembra che le deliranti farneticazioni anche un po’ idiote dell’ometto arrivato da lontano, extracomunitario anche lui, ma con tutti i diritti, anche quello di opinare in terra straniera sulle decisioni di un governo sovrano, siano state decisamente di troppo e che, anche se la libertà di espressione deve essere garantita a tutti, non è detto che se io andassi negli USA a fare ciò che l’augusto Kennedy ha fatto qua ne uscirei bene. Anzi è più consono dire che forse ne uscirei dopo anni. Dalla galera.
Mica gliela si augura al povero Kennedy. Lui è già imprigionato dalla sua insipienza. Ma crede di dire cose sensate. Il problema è che anche l’idraulico del sesto piano, crede che il kennedy dica cose sensate quando paragona (anche lui) il Green pass al Reich. Senza sapere un cazzo di cosa fosse il Reich. E così si distrugge il vivere civile.
Poi ci sono i destabilizzatori che vengono da lontano per affermare nemmeno troppo nascoste tesi trumpiane di ingerenze dell’Italia (dell’Italia!!!) nell’elezione di Joe Biden. Naturalmente l’idraulico del sesto piano crede anche a quello.
(15 novembre 2021)
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