di G.G., #politica
Dopo che Andrea Marchiella ha dovuto rinunciare alla competizione elettorale con Fdi pare per veti giunti dall’alto della cupola del partito, forse dalla lider maxima stessa, ecco spuntare tal Marcin Berdowsky, ultrà e picchiatore, già pluricondannato per storie di violenza, che si candida con Forza Italia.
Le liste della destra sono come un rave-party, non si sa chi entra né dove viene né cosa fa – e se si può si evita di sapere cosa ha fatto. O non ci si fa caso. O ci si dimentica. Lo diciamo sempre, del resto, quanto hai tante tante cose da fare non è che puoi fare caso a tutto.
A carico di Marcin Berdowsky, scrive Repubblica, sarebbero spuntate due condanne definitive, cosa che dovrebbe far riflettere il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo sulla qualità delle sue liste. Lui, il “picchiatore da stadio” da parte sua dice che si tratta di errori di gioventù e che di ritirarsi non ci pensa neppure. Forza Italia invece tace. E non fa nulla. Percependosi in questo atteggiamento un sottile cambiamento perché la destra di solito grida. E non fa nulla. Del resto le due condanne definitive per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e un processo per fatti analoghi ancora in corso sono “Vicende lontane”. Mentre la nostalgia del Ventennio è tanto, ma tanto vicina. Troppo vicina, si direbbe.
(12 settembre 2021)
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