di Redazione, #Lopinione
Se fosse vero, e la denuncia che arriva da Eleonora Mattia (PD) trovasse conferma nei fatti, si correrebbe il rischio di dover fare uno più uno e dire che il maschilismo celodurista, rinnovamento iper-modernista del paternalismo da ventennio, condito da violenza alle moglie e con condimento di politica, fa parte dell’insalata leghista che ci viene venduta da dentro e fuori le istituzioni.
Secondo il comunicato stampa di Mattia infatti, il Presidente leghista del Consiglio comunale di Ciampino, Massimo Balmas, sarebbe stato denunciato dall’ex moglie per un’aggressione fisica, una testata in volto, di fronte ai figli collegati in didattica a distanza, un comportamento “inaccettabile” per un “rappresentante delle istituzioni” come sottolinea Mattia, ma intollerabile anche per il comune cittadino che pesta la moglie di fronte ai figli.
Se fosse vero, e mai come in questo caso c’è da augurarsi che non lo sia, non solo l’uomo dovrebbe dimettersi e non ricomparire in politica mai più, ma la Lega tutta, da quella salviniana a quella considerata illuminata [sic] che fa capo a Zaia, dovrebbero una volta per tutte riconsiderare una comunicazione intollerante e violenta che rischia di peggiorare la già delicata situazione di molte famiglie, dall’interno delle quali la forzata convivenza ha dato la stura a nuovi comportamenti violenti dei maschi nei confronti delle mogli.
(20 marzo 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata